Festa di San Giovanni Battista – 23 Giugno

La Festa di San Giovanni Battista è una delle celebrazioni più sentite a Sora, in particolare nel quartiere di Canceglie, il più antico della città, dove il culto del santo è profondamente radicato nella tradizione locale.

Elementi principali della festa

  • Accensione dei fuochi di San Giovanni
    Una delle usanze più antiche legate alla festa è l’accensione di falò (i cosiddetti "fuochi di San Giovanni"), un rito che ha origini pagane e che simboleggia il potere purificatore del fuoco, legato al solstizio d’estate. Si credeva che il salto sopra il fuoco portasse fortuna e allontanasse le negatività.
  • Tradizione della rugiada di San Giovanni
    La notte tra il 23 e il 24 giugno è considerata magica, e si dice che la rugiada di San Giovanni abbia proprietà benefiche e terapeutiche. Secondo la tradizione popolare, le donne raccoglievano erbe aromatiche e fiori per preparare infusi e "acqua di San Giovanni", un'acqua profumata ritenuta purificante per il corpo e lo spirito.
  • Processione e celebrazioni religiose
    La giornata del 24 giugno è dedicata alla Santa Messa solenne e alla processione per le vie del quartiere storico, con la statua del santo portata a spalla dai fedeli. È un momento molto sentito dalla comunità sorana, con grande partecipazione di devoti.
  • Serate di festa nel quartiere di Canceglie
    Il 23 giugno, la sera prima della festa, il quartiere di Canceglie si anima con musica popolare, stand gastronomici, balli e spettacoli folkloristici. Non mancano piatti tipici della tradizione locale, come le pizzelle fritte e la salsiccia alla brace, accompagnate da buon vino locale.

Significato e atmosfera
La Festa di San Giovanni a Sora è un perfetto esempio di fusione tra tradizioni religiose e riti popolari antichi, creando un’atmosfera unica tra sacro e profano. Il quartiere di Canceglie, con le sue stradine medievali e le sue scalinate illuminate, diventa il cuore pulsante di una festa che richiama sia i cittadini che i turisti.
Durante la Festa di San Giovanni Battista a Sora (e in molte altre zone del centro e sud Italia) si celebra anche il rito della "Comparanza", una tradizione antica e affascinante che affonda le sue radici nei riti pagani e cristiani legati al solstizio d’estate.

Come si svolge il rito?
Il rituale si compie nella notte tra il 23 e il 24 giugno, la cosiddetta "notte magica di San Giovanni", un momento in cui si crede che le forze della natura siano più potenti e propizie ai legami umani e alle guarigioni spirituali.

  • Scelta del compare o della comare
    Due persone che vogliono suggellare un’amicizia eterna si scambiano un patto, scegliendo di diventare compari o comari sotto la protezione di San Giovanni.
  • Unione con erbe e fiori
    I compari si stringono la mano o incrociano le dita sopra un piatto o una ciotola contenente acqua e fiori di campo, in particolare il ramo di iperico (detto anche "erba di San Giovanni"), simbolo di protezione e buon auspicio.
  • Formula di giuramento
    Recitano insieme una formula tradizionale, che può variare da paese a paese. A Sora e in alcune zone vicine si dice:
    "San Giovanni ci benedica, compare (o comare) ci siamo fatti, mai ci dobbiamo tradire, come il pane e il vino che stiamo per dividere."
  • Scambio simbolico
    Per suggellare il patto, i nuovi compari bevono vino dalla stessa coppa e mangiano insieme un pezzo di pane o dolci tipici della festa.
  • Danza e festa
    Dopo il rito, la serata continua con canti popolari, balli tradizionali e festeggiamenti nel quartiere.

Significato del rito

  • Simboleggia un legame indissolubile di amicizia e fratellanza.
  • In passato, si riteneva che diventare compari in questa notte proteggesse da malocchio e sfortune.
  • È legato alla tradizione agricola: San Giovanni è visto come protettore del raccolto e della fertilità della terra.

Significato e atmosfera
La Festa di San Giovanni a Sora è un perfetto esempio di fusione tra tradizioni religiose e riti popolari antichi, creando un’atmosfera unica tra sacro e profano. Il quartiere di Canceglie, con le sue stradine medievali e le sue scalinate illuminate, diventa il cuore pulsante di una festa che richiama sia i cittadini che i turisti.